Redazione Dicembre 4, 2021
La giustizia autorizza il certificato COVID volontario alle Isole Canarie

La Corte Suprema di Giustizia delle Isole Canarie questa mattina ha dato il via libera al certificato volontario covid ideato dal Governo delle Isole Canarie, in accordo con i datori di lavoro, per controllare l’accesso ai luoghi pubblici ​​per fermare l’ascesa del coronavirus nelle isole

Lunedì scorso il governo delle Isole Canarie ha concordato con gli agenti sociali che l’imprenditore o l’organizzatore di un evento aperto al pubblico può richiedere volontariamente il certificato COVID dai propri clienti e, come premio, ottenere un sistema più permissivo di capacità e restrizioni (quello corrispondente a quello immediatamente al di sotto dell’attuale livello di allerta sanitaria sulla tua isola).

Autorizzato il certificato COVID volontario alle Isole Canarie

Questa richiesta del Governo Canario è stata pensata per coinvolgere datori di lavoro e utenti, affinché i giovani vadano a vaccinarsi e così si possa aumentare il controllo della pandemia.

Questo sabato era la scadenza per il TSJC per approvare questa nuova misura, una domanda che ha fatto in tarda mattinata. I magistrati danno per la prima volta il via libera a una proposta del governo delle Canarie.

Durata del provvedimento Certificato COVID volontario isole Canarie

L’ordinanza sarà pubblicata giovedì 9 dicembre in BOC e sarà in vigore dal 10 dicembre al 10 gennaio. Il provvedimento sarà oggetto di valutazione e, se necessario, sarà richiesta una nuova autorizzazione giudiziaria per la sua proroga.

Gli stabilimenti che decideranno di richiedere il certificato usufruiranno delle misure (capacità e orari) di livello inferiore a quello della propria isola. Quindi se un isola è a livello 4, i ristoratori potranno, se richiedono il certificato COVID ai propri clienti e lavoratori, ottenere le limitazioni come se fossero a livello 3, e se l’isola è a livello 3 possono utilizzare le restrizioni del livello 2 e cosi via. Nel caso l’isola sia già a livello 1 il certificato COVID non verrà richiesto.

Rimane comunque il dubbio su come le autorità preposte ai controlli possano realmente verificare il rispetto delle norme in base a questo provvedimento, abbastanza discutibile se non totalmente inutile al fine del contenimento dei contagi, come già dichiarato dal Governo Spagnolo stesso.