Il 31 gennaio 2020, il Regno Unito ha lasciato formalmente l’Unione Europea con un periodo di transizione di 11 mesi.
Il 1 gennaio 2021 è entrata in vigore la normativa per i cittadini di entrambe le regioni, sia per i viaggiatori che per i residenti. Da allora, chi viaggia dalle Canarie (o dalla Spagna) al Regno Unito, e viceversa, potrà soggiornare fino a 90 giorni in un periodo di 180 giorni, senza dover richiedere un visto.
Tuttavia, devono rispettare i requisiti di ingresso stabiliti nel codice frontiere Schengen, come i documenti giustificativi del soggiorno e sufficienti mezzi di sussistenza, tra gli altri.
Qualsiasi cittadino dalla Spagna può visitare il Regno Unito con il proprio documento d’identità o passaporto valido fino al 1 ° ottobre 2021. Dopo tale data, è possibile entrare nella regione solo con un passaporto valido per almeno 6 mesi. Solo coloro che hanno un permesso di soggiorno o un permesso di lavoro transfrontaliero sono esentati da questa regola.
Resta invece in vigore la tessera sanitaria europea (TSE), che consente ai membri della comunità che viaggiano attraverso l’UE di accedere ai servizi medici della destinazione. Al momento, il governo britannico garantisce le necessarie norme sanitarie, simili a quelle del sistema TSE. Tuttavia, si consiglia di “assumere un’assicurazione di viaggio più completa possibile e che possa coprire qualsiasi situazione imprevista”, poiché la TSE ha alcune limitazioni.
Per quanto riguarda il trasporto di cani, gatti e furetti, sarà necessario presentare un certificato zoosanitario comprovante che l’animale possiede il microchip e il vaccino antirabbico (per più di 21 giorni prima del viaggio).
Le regole di volo cambieranno?
Fatta eccezione per le restrizioni COVID-19, i voli da e verso il Regno Unito opereranno regolarmente e senza interruzioni. Con il lancio della Brexit, i cittadini di entrambe le regioni dovranno sottoporsi a controlli di frontiera più severi, il che porterà a tempi di attesa più lunghi.
In caso di cancellazioni o ritardi nella partenza da un aeroporto spagnolo o dell’UE, continuano ad applicarsi le normative europee, indipendentemente dalla compagnia aerea. Al contrario, se il volo lascia il Regno Unito, i diritti dei passeggeri dipenderanno da ciascuna compagnia operativa.
COVID-19: Requisiti di ingresso attuali
L’8 gennaio 2021, il governo del Regno Unito ha annunciato che tutte le persone in arrivo nella regione devono presentare un test negativo eseguito entro 72 ore dal viaggio, anche se sono in transito. Inoltre, devono completare il modulo con le informazioni di contatto per la loro posizione ed eseguire una quarantena di 10 giorni.
A partire dal 15 febbraio, le persone che viaggiano dai paesi della “lista rossa” (Portogallo, Brasile e Sud Africa, tra gli altri) in Gran Bretagna, dovranno effettuare il check-in automatico per dieci giorni presso un hotel assegnato. Ogni viaggiatore sarà responsabile del pagamento dei test di hotel, trasporto e COVID, per un totale di 1.750 sterline, circa 2.000 euro.
D’altra parte, le persone che volano dalle Canarie al Regno Unito possono isolarsi nella residenza di loro scelta, ma devono eseguire tre diversi test COVID: un PCR prima dell’arrivo e altri due mentre sono sul posto, con una prenotazione prima del viaggio : uno il secondo giorno, dopo l’arrivo (analisi ceppo / variante), e un altro l’ottavo giorno (verifica dei risultati).
Al contrario, fino alla fine di questo mese, i voli non sono vietati, ma sono autorizzati solo al trasporto di passeggeri di nazionalità spagnola o andorrana, o con residenza permanente in uno dei due paesi.