Redazione Ottobre 15, 2021
giornata di calima a Las Canteras Gran Canaria - canarylike

Questo fenomeno atmosferico si verifica più volte all’anno nell’arcipelago delle Canarie. Perché si verifica e quali sono le conseguenze? Quanto dura? Da dove proviene? Quali isole interessa? Cosa dovrei fare?

Scopriamo tutto!

Cos’è la calima?

La calima è un evento atmosferico che consiste nell’abbondante presenza di sabbia e polvere sospese nell’atmosfera. Di solito non è pericoloso ma, a volte, può trasportare particelle nocive da fabbriche, centrali nucleari o raffinerie. In altre regioni la calima è anche chiamata nebbia sporca, pioggia di fango e persino pioggia di sangue.

la calima alle canarie viste dal meteo - canarylike
la calima alle canarie viste da Google Map

Perché la calima si crea alle Isole Canarie?

L’origine della calima non sono le isole stesse, ma provengono da grandi deserti. Affinché si verifichi un episodio di calima, devono coesistere i seguenti due fattori meteorologici:

  • Tempeste di sabbia nel deserto che provocano la sospensione di particelle in quantità enormi.
  • Vento di una componente sud o est che porta tutta questa polvere all’arcipelago delle Canarie. Sebbene a seconda della direzione possa raggiungere la penisola, le Isole Baleari e persino i paesi dell’Europa centrale.

Il suo aspetto è imprevedibile come le piogge e può verificarsi in qualsiasi periodo dell’anno. Anche se è vero che la sua presenza è maggiore in inverno.

Da dove viene la calima che arriva alle Canarie?

Nel caso delle Isole Canarie, la calima proviene dal continente africano. In concentro, la sua origine è principalmente dal più grande deserto caldo del pianeta, il Sahara, ma anche da altri deserti come il Sahel.

Quanto dura la Calima? Di solito, alle Isole Canarie dura solitamente dai 3 ai 5 giorni. Nei primi giorni l’intensità è maggiore finché a poco a poco l’atmosfera si schiarisce ei suoi effetti si attenuano.

Quali isole interessa la calima?

Per la sua vicinanza, la calima ha un maggiore impatto e presenza nelle isole più orientali: Lanzarote, La Graciosa e Fuerteventura. Tuttavia, gli episodi di solito si estendono a tutte le isole dell’arcipelago delle Canarie a causa dell’azione degli alisei, motivo per cui non vengono risparmiate Gran Canaria, Tenerife, La Palma, La Gomera ed El Hierro.

Conseguenze della calima

La principale conseguenza della calima è il peggioramento della qualità dell’aria, producendo una sorta di nebbia che impedisce la visione a lunga distanza. A seconda della sua intensità, la sfocatura può essere maggiore o minore.

Allo stesso modo, può influire sulla salute delle persone producendo sintomi come tosse, problemi respiratori, congestione nasale e irritazione agli occhi.

Il modo migliore per combatterlo è prevenire, come raccomandato dal Ministero della Salute del Governo delle Isole Canarie:

  • Chiudi porte e finestre.
  • Uscire di casa il minor tempo possibile (consigliato con mascherina).
  • Non esercitare all’aperto.
  • Bevi acqua continuamente.
  • Pulire le superfici con un panno umido.

Ma non tutto è negativo. Un aspetto positivo dell’arrivo della calima sono gli spettacolari tramonti che produce con il cielo carico di colori rossastri e arancioni.