Oltre a la montagna più alta di tutta la Spagna, El Teide, e le sue innumerevoli spiagge, le Isole Canarie hanno più segreti di quanto ci si potrebbe aspettare. Le isole presentano diverse curiosità poco conosciute sia da chi non abita alle Canarie sia, alcune, persino sconosciute agli Abitanti Canari stessi.
Con quattro siti dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO e scenari che hanno ispirato le storie di Shakespeare, le isole ospitano curiosità come Cristoforo Colombo che riposa su La Gomera prima di scoprire l’America che porta la fauna delle Canarie nel nuovo continente oppure la coincidenza aneddotica che tutte le capitali delle isole sono orientate verso est, perché, con gli alisei, era più facile salpare con le barche a vela in quella direzione.
Parlano una lingua unica, come il silbo gomero, che è stato dichiarato Patrimonio Culturale dall’UNESCO, e vivono alberi autoctoni come il pino delle Canarie, unici per la sua capacità di rigenerarsi e crescere da solo quando devastato durante un fuoco.
Il suo fascino speciale deriva dalla mitologia greca, dove sono diventati noti come “Isole Fortunate” o “Giardino delle Esperidi“, in modo che le anime più “virtuose” possano riposare in paradiso dopo la loro morte.
Oggi è la Giornata delle Isole Canarie in commemorazione della prima sessione del Parlamento delle Isole Canarie, che si è svolta il 30 maggio 1983 a Santa Cruz de Tenerife.
Fino ad allora, l’arcipelago non aveva mai avuto una capacità di autogoverno e, da quel giorno in poi, fu decisa la capitale condivisa tra le città di Santa Cruz de Tenerife e Las Palmas de Gran Canaria che si alternano ogni quattro anni.
Le Canarie non sono 7 isole, ma sono 8 isole
È comune commettere l’errore di credere che le Isole Canarie siano ancora sette. Ma, dal momento che è stato approvato dal Senato nel 2018, l’arcipelago ha un’ottava isola: La Graciosa. Meglio conosciuta grazie all’attuale processo di de-escalation verso la nuova normalità da parte del coronavirus, quest’isola, che in precedenza apparteneva a Lanzarote, ha poco più di 700 abitanti e tutte le sue strade sono sabbiose, rendendo l’isola una grande spiaggia paradisiaca.
Alle Canarie potete trovare il più piccolo hotel del mondo
L’isola di El Hierro è, a parte La Graciosa, la più piccola dell’arcipelago delle Canarie. L’isola conosciuta anche come l’isola dei meridiani – in coincidenza con il parallelo di Greenwich – ha a malapena 11.000 abitanti. Forse è per questo che è il posto migliore dove alloggiare l’hotel più piccolo del mondo con più di una stanza. L’Hotel Puntagrande, situato nel comune di Frontera, detiene questo primato per le sue quattro camere
A Gran Canaria esiste la più antica fabbrica di rum d’Europa
Un fatto di cui molti non sono consapevoli è che la più antica fabbrica di rum in Europa si trova sull’isola di Gran Canaria. Nella città di Arucas, Ron Arehucas ha imbottigliato dal 1884 e i suoi 136 anni di storia hanno reso questa canna da zucchero una delle bevande più vendute nelle isole e persino nel resto del paese.e, la sala da pranzo e due salotti con vista sull’Oceano Atlantico.
A Gran Canaria potete trovare l’unico caffè coltivato in Europa
La vecchia fabbrica di distilleria è seguita anche da un punto pionieristico nel Vecchio Continente che, fino ad oggi, è rimasto unico nel suo genere. A causa delle condizioni meteorologiche, le Isole Canarie sono l’unico posto dove viene coltivato il caffè in Europa, nel comune di Agaete, a Gran Canaria, producendo uno dei chicchi di caffè più selezionati al mondo per il suo sapore e corpo spettacolari. Il fatto che le piantagioni non siano così abbondanti come in America, hanno reso il caffè Agaete un prodotto esclusivo e gourmet.
L’origine del nome delle Isole Canarie non proviene dai canarini
È un errore comune. Per logica etimologica, è normale associare l’origine del nome delle Isole Canarie a piccoli uccelli gialli, ma non è corretto. Quando i castigliani arrivarono sulle isole, furono sorpresi dal gran numero di cani selvatici (cani) che li abitavano, così decisero di chiamarla “l’isola dei cani”, che sarebbe poi derivata dal nome attuale. Lo scudo ufficiale della comunità autonoma rappresenta le isole dell’Oceano Atlantico con due cani per lato.
Uno dei punti più puliti per osservare lo spazio
Se il mare profondo è una delle maggiori attrazioni delle Isole Canarie, l’arcipelago si distingue anche per la sua ricerca spaziale e celeste. Con due grandi osservatori a Tenerife e La Palma, è il cielo di quest’ultimo che è considerato uno dei più puliti del pianeta. Ecco perché, visto il rifiuto da parte dei nativi hawaiani di installare il grande telescopio trenta metri (TMT), Isla Bonita è emersa come la principale candidata per installare il più grande telescopio mai costruito.