
Gran Canaria si posiziona, in questi giorni, come riferimento mondiale nello studio e nella ricerca del turismo.
Ed è che da questo martedì si tiene a Expomeloneras, Maspalomas, la 9a Conferenza Biennale dell’Associazione Internazionale di Studi sul Turismo (ITSA), alla presenza di più di cento esperti mondiali, dei cinque continenti e delle più avanzate università del turismo ricerca. In questo quadro, analizzeranno le strategie di ripresa delle destinazioni turistiche dopo la pandemia.
La professoressa di dottorato dell’Università di Las Palmas de Gran Canaria (ULPGC), Teresa Aguiar, che presiede questo evento, ha sottolineato che è la prima volta che questo evento si svolge in Spagna, così come che è stata scelta l’isola rotonda per il suo sviluppo dovuto alla rilevanza internazionale dell’ULPGC, polo accademico che vanta uno degli istituti di ricerca turistica con la maggiore proiezione e produzione scientifica del settore.
Alla cerimonia di apertura di questo congresso mondiale hanno partecipato il rettore dell’ULPGC, Lluís Serra, e l’Assessore al Turismo del Cabildo de Gran Canaria, Carlos Álamo, tra gli altri rappresentanti pubblici del settore turistico. Entrambi hanno convenuto di evidenziare questo incontro internazionale come una pietra miliare per Gran Canaria non solo per consolidarsi come destinazione turistica di prim’ordine, “ma anche come punto di incontro per accademici, ricercatori e professionisti del settore”.
Serra ha messo in evidenza l’aspetto di ITSA come “un incontro-dialogo tra l’accademia e l’industria alberghiera in un momento complesso e incerto dei mercati internazionali”, motivo per cui “sono urgentemente necessari nuovi scenari innovativi, dove l’attività turistica torni a raggiungere i livelli ci siamo divertiti prima della pandemia.
Gran Canaria, sede di studi e ricerche turistiche nel mondo
In questo senso, ha molto apprezzato il lavoro svolto dall’Istituto per il Turismo e lo Sviluppo Economico e Sostenibile (TiDES) dell’ULPGC, “che attualmente sta portando avanti progetti innovativi negli hotel delle nostre isole, con i turisti che visitano, e che aiutano a sviluppare un turismo più adatto e orientato alle nuove esigenze e tendenze”. “Si tratta di ripartire dopo questa pandemia e di sfruttare questi incontri scientifici per rafforzarci in questo settore in modo che le prossime pandemie non ci colgano alla sprovvista”, ha aggiunto.
Il ministro del Turismo del Cabildo de Gran Canaria, Carlos Álamo, ha sottolineato che “questo congresso è particolarmente rilevante dopo che la crisi sanitaria che abbiamo vissuto ha riscritto le regole del gioco”. Di fronte alle nuove sfide che il settore deve affrontare nelle Isole Canarie, che per quasi un anno hanno vissuto un ‘turismo zero’, “la capacità di reazione e di adattamento delle destinazioni è urgente e non esiste ricetta migliore di quelle consigliate dai più importanti esperti mondiali che si incontrano a Gran Canaria in questi cinque giorni».
La professoressa Teresa Aguiar ha sottolineato che questo Congresso mette in luce alcune delle questioni più rilevanti per il recupero delle destinazioni turistiche nel mondo, tra cui spiccano il marketing turistico e i nuovi processi di innovazione nelle imprese turistiche. «Le Isole Canarie dipendono dal 75% dell’economia turistica e l’impegno nella ricerca in questo settore è fondamentale. Per questo, questo congresso accademico ci aiuta a posizionarci a livello globale, e ad essere in questi giorni un punto di riferimento per molte università nel mondo specializzate nella ricerca turistica.
Congresso mondiale biennale
L’International Tourism Studies Association (ITSA) è un’associazione senza scopo di lucro composta da importanti accademici, ricercatori e professionisti del turismo appartenenti ad Università dei 5 continenti laureati e post-laurea in turismo. Ogni due anni tiene il suo incontro accademico in diverse parti del mondo per discutere gli aspetti più innovativi e rilevanti della ricerca turistica.
Come novità, questa nona edizione si tiene in Spagna e affronta le conseguenze del turismo mondiale dopo la pandemia. In questo modo, dopo la crisi sanitaria, i ricercatori ed esperti di turismo più rinomati al mondo analizzano per la prima volta i nuovi modelli di business che emergono in un nuovo scenario economico, interagendo con gli imprenditori del turismo a Gran Canaria, avvicinandoli alle nuove tendenze e le esigenze turistiche.
Gli altoparlanti più eccezionali
Gli esperti che terranno i keynote speech a questo congresso accademico a Gran Canaria provengono dalle università più avanzate nel turismo: Hong Kong Polytechnic University (prima università al mondo nella classifica di Shanghai nella ricerca in Tourism and Hospitality); Purdue University- USA (quarta classifica mondiale) e Greenwich University (Londra).
I principali relatori di questo Congresso saranno il professor Sangwon Park (Hong Komg Polytechnic University), che incentra la sua conferenza sui Big Data, come elemento essenziale per la progettazione del ‘turismo intelligente’. Il professor Dennis Garand (Università di Laval, Quebec) presenterà la sua conferenza “Come adattare i modelli di business dell’industria del turismo all’era post-COVID”; La professoressa Xinran Lehto (Purdue University, USA), nella sua presentazione affronterà il turismo dell’ospitalità nelle più importanti destinazioni del mondo e le sue tendenze; e il professor Alastair Morrison (Greenwich University, Regno Unito), terrà la sua presentazione sul marketing del turismo di consumo nell’era post-COVID.
Per avere gli orari dei principali relatori e le informazioni sul Congresso potete consultare questo link.