Un pò di storia

L’arcipelago delle isole Canarie ha sette isole principali :

Gran Canaria, Tenerife, Lanzarote, Fuerteventura, La Gomera, La Palma, El Hierro.

Ogni isola ha la sua personalità che è unica per ogni isola, dal paesaggio desertico e dorato di Fuerteventura al verde lussureggiante di La Palma; dalle nere spiagge vulcaniche di El Hierro alle spiagge di tonalità rosse di Lanzarote.

Le tracce culturali lasciate dai conquistatori provenienti dal Nord Africa, Portogallo, Inghilterra e Spagna, fanno di questo arcipelago un luogo come nessun altro sulla terra.

Cenni Geografici sulle isole Canarie

L’arcipelago delle Isole Canarie, situato nell’Oceano Atlantico ad ovest della zona tropicale del Marocco, sono disposte a semicerchio. Le sette isole principali contano una popolazione di oltre due miglioni di persone, la maggioranza delle quali si trova a Gran Canarie e Tenerife.

In totale, l’estensione di queste isole vulcaniche raggiunge i 7447 kmq ed include una grande varietà di paesaggi. Vi sono spiagge tropicali, zone desertiche, zone di Montagna (dove a volte non è raro trovare la neve)

I venti caldi del Sahara ne assicurano un clima mite per tutto l’anno, con temperature che in inverno si aggirano sui 18°C e raggiungono i 30°C in estate

isole canarie 2

La formazione delle Isole Canarie

Come detto prima, le isole Canarie sono di origine vulcanica, sono nati dal mare milioni di anni fa: gli studiosi attribuiscono la nascita delle due isole maggiori (Gran Canarie e Tenerife)  tra i 16 ed i 20 milioni di anni fa, mentre quelle più piccole sono di età più recente

Note Storiche sulle Isole Canarie

Isole Canarie idolo di Tara
Idolo di Tara

La storia antica delle Canarie si perde nel tempo. In passato si credeva che le isole fossero la terra perduta di Atlantide la quale, secondo Platone, venne distrutta da un terremoto. Per altri si trattava delle Isole Fortunate, sospese ai margini del mondo, i cui abitanti non conoscevano il dolore.

I primi abitanti delle Isole Canarie arrivarono dal Nord Africa intorno al 3000 a.C., la teoria più accreditata sui primi abitanti delle isole è quella che fossero uomini neolitici di Cromagnon.

Intorno al II secolo a.C., le isole vennero popolate da una nuova ondata di arrivi: i Guanci, la cui origine non è del tutto chiara. Si stima che prima dell’arrivo degli spagnoli, la popolazione dei Guanci fosse di circa 35.000 abitanti principalmente su Gran Canaria e Tenerife.

Anticamente le isole erano ben conosciute dai navigatori, infatti alcuni scritti romani riportano numerose informazioni sull’arcipelago.

Con la caduta dell’impero romano, le Canarie verranno dimenticate per oltre 1.000 anni.