
Il Roque Nublo è senza dubbio uno dei simboli più riconoscibili di Gran Canaria, forse il più iconico. Tuttavia, quando l’isola viene visitata per la prima volta, di solito appare un dubbio comune, da dove guardarlo? Trovare il punto di vista perfetto è un buon modo per scoprire alcuni dei punti magici che la cima dell’isola detiene.
Salire alla sua base, godersi i suoi 1.813 metri e osservare da lì praticamente tutta l’orografia insulare sotto i piedi è, senza dubbio, una delle attività imperdibili che quasi ogni viaggiatore svolge durante la propria visita. Tuttavia, nonostante da lì si possa vedere uno dei paesaggi più mozzafiato e vertiginosi dell’isola, non si può davvero godere della ben nota sagoma di questa roccia sacra, poiché una volta terminato il percorso, la sua roccia viene letteralmente toccata.
Se vuoi inquadrare bene nella foto il Roque Nublo devi prenderlo in lontananza.. Sono tanti i punti da cui inquadrarlo. Anche se il tempo e le gambe lo consentono, la ricerca dell’immagine perfetta può essere un ottimo percorso di esplorazione escursionistica, costeggiando i tanti sentieri che attraversano le montagne al centro dell’isola. Se non hai il tempo necessario per provarli tutti, questi sono alcuni punti da segnare sulla mappa per fotografarla.
Belvedere d’angolo, Artenara
Il cuore del comune di Artenara, praticamente nella sua piazza centrale, custodisce uno dei panorami più privilegiati dell’intera isola. Dal paese, che sembra essere aggrappato alle scogliere che delimitano l’intero bacino di Tejeda, si ha una spettacolare vista panoramica della zona, con il Roque Bentayga di fronte e il Nublo a sinistra. Inoltre, gli amanti della storia possono godere, a pochi passi, del Mirador de Unamuno, dove il panorama è accompagnato da una statua dello scrittore e filosofo, che più di 100 anni fa era già stupito dalla preziosità del territorio e oggi ancora scolpito nel bronzo guardando le montagne.
Questo punto è anche uno dei più comodi per contemplare le rocce se non hai voglia di camminare, poiché sarà sufficiente parcheggiare l’auto e camminare per il centro del paese verso il belvedere, avendo anche diversi ristoranti e caffè nei dintorni.
Lo Snow Peak e la “Finestra delle nuvole”

Se quello che vuoi è vedere la figura del Nublo al tramonto, con il Monte Teide sullo sfondo come ospite nelle giornate più limpide, Pico de la Nieve è il posto giusto. La vetta più alta di Gran Canaria ha ogni sera uno spettacolo di luci arancioni con le montagne sacre come protagoniste d’eccezione. Da lì le pinete si estendono fino alla sommità del Roque, lasciando la sua sagoma ritagliata su uno sfondo pastello che forma l’orizzonte e gli anfratti che portano al mare.
Solo camminando per un paio di minuti dal punto più alto, si può raggiungere anche la cosiddetta “Ventana del Nublo“, un capriccio di formazione rocciosa in cui, come se fosse stato creato a tale scopo, si inseriscono il Roque Nublo e il Monte Teide. Una delle immagini più rappresentative delle Isole Canarie, che nonostante sia stata fotografata 1000 volte sarà comunque magica 1000 volte di più.
La città di Tejeda

Anche se Tejeda non puó essere considerata un punto di vista del Nublo in quanto tale, passeggiare per l’unico paese delle Isole Canarie incluso nella prestigiosa lista delle “città più belle della Spagna” lascia scorci unici sia su questa roccia che sul Bentayga. Da Tejeda entrambi sembrano essere guardiani della sua bellezza, lasciando sotto di loro il verde dei suoi pini e della sua natura.
Se, come negli altri casi, cercate la vista panoramica perfetta, un consiglio: fermatevi al belvedere che compare prima di raggiungere il paese sull’Avenida de los Almendreros. Da lì, con la città ai piedi, il vigile Nublo e il Roque Bentayga di fronte, si dà una visione dell’ambiente che fa capire al momento perché questo luogo è stato riconosciuto in un elenco con tanta tradizione.
Questi sono solo alcuni dei tanti punti della vetta da cui si può apprezzare la maestosità del grande simbolo di Gran Canaria. 3 punti che, in una giornata ben spesa, possono lasciare un ricordo indimenticabile del centro dell’isola, con prospettive molto diverse ma un sentimento comune.
Il modo migliore per godersi questo monumento naturale e capire perché, da tempo immemorabile, è sempre stato il protettore e l’emblema di tutto il popolo di Gran Canaria.